Laboratorio d’improvvisazione e linguaggio moderno – Marcella Carboni

2 Febbraio 2024 Off Di musicadarpa
Laboratorio d’improvvisazione e linguaggio moderno – Marcella Carboni

Laboratorio di Improvvisazione e linguaggio moderno per strumentisti classici

Docente

Marcella Carboni – improvvisazione, notazione, armonia e teoria di base, conduction

Contenuti:

L’improvvisazione musicale è un’arte antica e molte composizioni scritte non sono altro che delle improvvisazioni trascritte successivamente su spartito. Dal XVI secolo fino al XVIII i grandi musicisti erano anche improvvisatori, talvolta si dilettavano in vere e proprie gare di improvvisazione. Fino all’inizio del XIX secolo era prassi trovare nelle opere totalmente scritte, degli spazi di improvvisazione, come le cadenze, che dovevano essere sviluppate in totale libertà dall’esecutore. Dal 1800 in poi la pratica dell’improvvisazione viene messa in disparte a favore della fedeltà di esecuzione delle partiture scritte. Perché si è persa questa pratica? Perché i musicisti classici di oggi spesso non sanno improvvisare? Questo laboratorio vuole essere un avvicinamento a pratiche di improvvisazione di diverso genere.

Nell’improvvisazione si lavora per poter esprimere il proprio personale mondo sonoro. Per questo nell’improvvisazione non esiste un’ortodossia della tecnica: ogni mezzo è possibile e lecito per ottenere il suono desiderato. Si lavorerà per un approfondimento dell’approccio libero al proprio strumento, alla base di qualsiasi improvvisazione.

Per la parte dell’improvvisazione collettiva verrà usata anche la tecnica della Conduction ideata dal direttore d’orchestra e compositore Butch Morris. Un metodo che si può tradurre come un vocabolario di segni ideografici e gesti usati per modificare o costruire in tempo reale arrangiamenti o composizioni musicali. Ogni segno e gesto trasmette informazioni per l’interpretazione del singolo e dell’ensemble, e dà la possibilità di alterare o dettare istantaneamente armonia, melodia, ritmo, articolazione, fraseggio o forma. Punto di fusione tra scrittura e improvvisazione che si traduce visivamente in una suggestiva danza delle mani del direttore che muove l’orchestra come fosse una partitura vivente.

Il fine del laboratorio è di far conoscere la versatilità degli strumenti classici nell’improvvisazione e nel linguaggio musicale moderno.

Ci sarà collaborazione con il dipartimento di Jazz.

Marcella Carboni

Bederstrasse 51

8002 Zürich

+41 766076694

+39 349 6416623

info@marcellacarboni.com

www.marcellacarboni.com

Programma:

• Variazione e improvvisazione:
Dalla variazione all’improvvisazione Improvvisazione come interazione Improvvisazione libera Improvvisazione su giro armonico

• Notazione moderna (notazione anglosassone): Notazione classica e anglosassone a confronto Segni e termini della notazione anglosassone

• Teoria e Armonia moderna di base applicata allo strumento: Accordi, Scale e Modi.
Progressioni armoniche semplici.

• Posizioni delle note dell’accordo (voicing):
Confronto delle posizioni accordali nei brani classici e moderni

• Le regole base del ritmo:
Dalla pulsazione neutra al concetto di swing Swing – 3/4 – latin

• Le forme e l’arrangiamento nel Jazz e nella musica pop: La forma canzone (AABA; ABAC, etc)
Il blues
Nozioni base di arrangiamento

• Interpretazione e arrangiamento:
Interpretazione e arrangiamento di brani di media difficoltà tratti da repertori di diversi generi